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Match Frame #1
Benvenute e benvenuti al primo appuntamento con Match Frame - la newsletter di Montatori Anonimi, il primo podcast italiano sul montaggio, fatto da montatori.
La newsletter avrà cadenza mensile – quindi niente panico: le vostre caselle di posta non saranno invase dallo spam, almeno non a causa nostra! Condivideremo le notizie che più ci hanno interessato e stimolato: sul montaggio, ovviamente, ma anche sulla post-produzione in generale, sul cinema, sui festival… Dunque sarà un’occasione per segnalare le novità riguardanti le applicazioni più utilizzate o più utili (nuovi software, aggiornamenti, tutorial, corsi), riflessioni sul montaggio, sulla correzione colore, sulla post-produzione sonora, notizie dai festival, interviste a montatori o scritti sul montaggio, articoli vari, eventi, curiosità e così via.
E dunque iniziamo subito con una breve rassegna di ciò che ci ha colpito in questo inizio d'autunno 2022!
FESTIVAL
Il 30 settembre si è conclusa la prima edizione del RIDF - Rome International Documentary Festival. Lo vogliamo segnalare per diversi motivi, il primo dei quali riguarda il premio al miglior montaggio, vinto da Benoit Quinon per il film Ultraviolette et le Gang des cracheuses de sang di Robin Hunzinger. Non sono molti i festival che assegnano premi tecnici, dunque ci sembra una buona notizia il fatto che gli ideatori e direttori artistici del RIDF, Emma Rossi Landi e Christian Carmosino Mereu, abbiano riservato un riconoscimento anche al montaggio, oltre che al miglior suono e alla migliore fotografia.

Sempre al RIDF si è svolta il 30 settembre una conversazione tra Beppe Leonetti e Aline Hervé sul montaggio nel cinema documentario, dal titolo Chi vede l’elefante?, cui ha partecipato a sorpresa anche Roberto Perpignani. Speriamo che questo sia un segnale dell’interesse, che pure esiste, verso aspetti del cinema purtroppo non così spesso discussi in pubblico.
Ma a partire da quest'anno anche il Festival dei Popoli assegnerà un premio al miglior montaggio. Il festival, giunto alla 63° edizione, si svolgerà dal 5 al 13 novembre, e il premio sarà assegnato da una giuria di montatori associati ad AMC - Associazione del Montaggio cinematografico e televisivo.
Una notizia preoccupante viene invece da Edimburgo. Gli organizzatori dell’Edinburgh international film festival ne hanno improvvisamente annunciato la chiusura. Giunto alla 75° edizione, il festival è vittima della Brexit, del Covid, dell’aumento dei costi di gestione e di affitti. Ma anche, come scrive Mark Cousins sul Guardian, della sua correttezza nel corrispondere giusti stipendi ai lavoratori e della presunzione, da parte del pubblico, che il festival sarebbe durato in eterno - evitando dunque di partecipare attivamente alla sua vita. È stata anche lanciata una petizione su Change.org perché la decisione venga revocata e il festival inizi a lavorare a una nuova edizione.
EVENTI
Gabriella Cristiani una volta ci ha detto che il rapporto tra regista e montatore è un rapporto di coppia, e dunque parlare di montaggio è come svelare ciò che accade sotto le lenzuola. Ecco, Mark Cousins (di nuovo lui!) ha deciso di raccontare al pubblico ciò che accade sotto quelle lenzuola.

Dal 24 al 28 ottobre 2022, infatti, il regista irlandese monterà in pubblico, in diretta streaming sul canale Youtube della Fruitmarket Gallery di Edimburgo, la sua ultima installazione ispirata al lavoro della pittrice Wilhelmina Barns-Graham. Dunque per quattro giorni, dalle 9.30 alle 17 GMT, Cousins e il montatore Timo Langer apriranno al pubblico la sala montaggio - cosa che pensiamo non sia mai accaduta prima. Trovate qui tutte le informazioni necessarie.
ARTICOLI
Noam Kroll è un filmmaker americano che cura un blog sulla post-produzione con un discreto seguito. Uno dei suoi post più recenti si intitola The Psychology Of Film Editing & Its Impact On Your Audience. Forse è un argomento che andrebbe trattato in maniera più approfondita, magari anche in collaborazione con scienziati sociali, visto l'impatto che il montaggio può avere sulla costruzione del consenso - e non soltanto sulla costruzione di una narrazione. Ci torna alla mente ad esempio il caso recente della partecipazione di Putin alla messa pasquale nella cattedrale di Mosca: le analisi riguardanti l'autenticità del video diffuso dai canali ufficiali si basavano sul semplice studio del montaggio come strumento di propaganda, senza la necessità di fare ricorso a deepfake o a tecniche di manipolazione grafica. Come scrive Noam Kroll: Editing is mind control.
In realtà il post in questione si occupa del montaggio invisibile, della simmetria tra le inquadrature e della tensione che si può creare in uno stacco. Merita comunque una lettura, soprattutto per un'assonanza con un altro articolo ormai di alcuni anni fa, postato sul compianto Art of the Guillotine, dal titolo The Psychology of the Cutting Room. Si tratta semplicemente di un’assonanza, poiché qui si parla invece del rapporto tra regista e montatore. Anche questo meriterebbe una trattazione più approfondita, e forse potrebbe essere il lancio di una seria riflessione su quella che è l’essenza del montaggio, e che però molto poco viene affrontata. Lo trovate qui.
Vi siete mai chiesti quanto spendete all'anno per i vari abbonamenti che sono ormai parte essenziale della nostra suite di montaggio? Adobe, Avid, Dropbox, Frame.io, Vimeo, WeTransfer o altri servizi di file sharing, software di backup, plugin, e poi le piattaforme di streaming come Mubi, DAFilm, Netflix, Prime... Scott Simmons se lo è domandato o, meglio, lo ha domandato ad alcuni montatori e montatrici. E ne ha scritto un articolo interessante e divertente che è anche una rassegna delle applicazioni più usate.

TUTORIAL
Avete mai esportato un DCP? Sì, lo sappiamo, non è compito del montatore né dell'assistente. Ma può capitare: una visione di prova, un festival, un deposito... Francamente sconsigliamo di improvvisare un laboratorio a casa propria, però, anche solo per curiosità, vi invitiamo a leggere il tutorial pubblicato da Cut/Daily su come esportare un DCP dal proprio computer. Una lettura sicuramente utile per capire anche soltanto come organizzare il progetto finale in previsione del master.
INCONTRI
Il 13 settembre si è svolta alla Casa del Cinema di Roma l’assemblea di AMC – Associazione del montaggio cinematografico e televisivo. La neo presidente, Natalie Cristiani, ha espresso fortemente la necessità di incontrarsi, di condividere e discutere. Lo vogliamo ribadire e sottolineare, perché questa è esattamente una delle ragioni dell’esistenza di Montatori Anonimi: la voglia di confrontarsi e di discutere per supplire anche alle poche occasioni che i montatori hanno di incontrarsi dal vivo. Un tempo chiusi nel buio della moviola, oggi a distanza anche di chilometri l'uno dall'altro, non abbiamo molte possibilità di confrontarci. E allora: montatori di tutto il mondo, uniamoci!
Al mese prossimo!